Libri
Congetture e confutazioni di Karl Popper, Il Mulino, Bologna
"Congetture
e confutazioni" è probabilmente il libro più chiaro ed efficace
scritto da Karl Popper, da molti considerato il filosofo simbolo del
Novecento. Filosofo della scienza e del linguaggio, Popper è stato uno
dei maggiori esponenti del neopositivismo, quel movimento che parte dalla
Scuola di Vienna per
studiare i fenomeni matematici e sociali, in quanto comportamenti
modellizzanti. In questo testo, pubblicato in due volumi dalla casa
editrice bolognese, Popper ha raccolto alcune lezioni universitarie. Il
linguaggio è chiaro, semplice, lineare, comprensibile a tutti. E qui con
diverse ipotesi, a partire dal cardinale Bellarmino, Popper esamina le
Verità in terra e avverte "state attenti a chi ha sempre
ragione", perché stare attenti ?, perché per Popper noi inseguiamo
delle teorie per vivere meglio, siamo su piattaforme di pensiero, appena
riusciamo a esplorarne una miglior,e abbandoniamo la precedente, come è
successo con le teorie tolemaiche. Popper fa anche una lunga dissertazione
sulle streghe, questi esseri violati, che fungevano da capro espiatorio
per i peccati delle comunità. I deboli sono sempre i diversi e sono
quindi colpevoli. Un sillogismo che deve essere ammantato da una Verità e
Popper ricorda Giovanna d'Arco e la necessità della comunità di
inventarsi chi dovesse pagare per tutti. Per questo Popper propone il
principio di falsificabilità o confutazione. Una cosa è accettabile solo
quando se ne può comprovare anche la sua falsificabilità, altrimenti
significa che stiamo vivendo in un regime di terrore e
intolleranza. Kirk |
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